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ANG inRadio – restart più di prima

Programma

Ang inRadio


Numero partecipanti

19

Fascia di età

16-30 anni

Località

San Giorgio a Cremano

Descrizione

Lo scopo principale del progetto è quello di dare continuità alla prima web radio realizzata nel
comune di San Giorgio a Cremano al fine di capitalizzare il lavoro svolto negli anni precedenti. Il
progetto “Smart LAB” intende intercettare una platea di almeno 100 giovani e giovanissimi del
territorio attraverso la collaborazione delle scuole presenti. Un team di giovani diversificato per
competenze e per esperienze educative si occuperà di realizzare il percorso strutturato di
partecipazione che vedrà i giovani lavorare assieme per creare i contenuti del palinsesto radio.
L’idea prevalente è quella di dar voce ai giovani del territorio, mettendoli al centro di un
processo che sia, da un lato, partecipativo, dall’altro, creativo, raccontando quelle che sono le
belle esperienze (role models) del territorio e valorizzando il capitale umano che opera
all’interno del terzo settore. Il progetto ha una durata complessiva di 4 mesi entro i quali si
realizzerà un ricco calendario di eventi ed attività che verranno svolte presso il centro giovanile
polifunzionale di San Giorgio a Cremano. Il palinsesto radiofonico affronterà una serie di
tematiche che sono al centro del dibattito nazionale ed estero come il cambiamento climatico,
la crisi delle migrazioni, il periodo post-covid, l’universo creativo, la lotta a qualsiasi forma di
discriminazione ed, allo stesso tempo, la promozione dei diritti umani. Il palinsesto radiofonico
sarà arricchito di elementi quali podcast, interventi live, “interferenze musicali”,
approfondimenti tematici, jam session live, interviste impossibili a personalità decedute come
per esempio l’intervista a Massimo Troisi (simbolo della città). Il progetto offrirà quindi ai
giovani del territorio uno spazio dove potersi aggregare per confrontarsi e partecipare
attivamente alla creazione di momenti positivi di dialogo e crescita personale, all’interno di un
contesto creativo e stimolante, anche nell’ottica di ravvivare le attività del centro giovanile che
lamentano, come del resto altre strutture pubbliche, la mancanza di un programma di lungo
periodo e di finanziamenti in grado di sostenerne la fruibilità.