Ang inRadio
16
16-30 anni
Potenza
“ANG inRadio #piùdiprima + POTENZA + CHANGEMAKERS” intende rendere i giovani di Potenza e dell’intera regione Basilicata attori protagonisti e non spettatori passivi del cambiamento, soprattutto in termini di consapevolezza, primo passo per poi poter lavorare sul fattore occupabilità. Attraverso la radio e i suoi podcast, si potranno attivare dinamiche di informazione e formazione, con i giovani coinvolti nel progetto che potranno informare i loro coetanei, attraverso un meccanismo tra pari che farà passare meglio concetti, temi, narrazioni, rispetto alle opportunità esistenti (su base europea, nazionale e locale). Portando il focus sulle opportunità e non sui problemi, si può influire sui modelli di pensiero e di considerazione rispetto al futuro, e spingere i giovani a ri-considerare il proprio ruolo in direzione della costruzione dell’employability (occupabilità), del networking, della cura del proprio personal branding, dell’attenzione alle competenze trasversali. Oltre ad essere fruitori di questi messaggi, l’auspicio è che i giovani più intraprendenti e proattivi, attraverso lo strumento messo in campo dal progetto, potranno avviare un’azione attiva che li porti ad esprimersi, interagire, esplorare un protagonismo positivo, approfondendo nuove opportunità ed innescando forme di resilienza attiva, antifragilità e riscatto sociale. I giovani più attivi, da questo punto di vista, potranno diventare “Contributors” e poi “Ambassador” della radio, agendo da fattori in grado di moltiplicarne l’impatto anche oltre il termine del periodo del sovvenzionamento. In un arco temporale di 4 mesi, dal 16 agosto al 15 dicembre 2020, il team di 16 giovani under 30 conta di realizzare i 30 podcast previsti nel progetto ed i 5 preventivati nella fase di follow up, attivando nel contempo una call in tutte le scuole superiori ed atenei universitari delle due province di Potenza e Matera per stimolare migliaia di giovani a essere informati e proattivi rispetto alle tematiche del cambiamento, con un focus particolare su tecnologie, lavoro, sostenibilità ambientale. Sarà una radio “partecipata” a tutti gli effetti, con contributi che arriveranno sia dal team di progetto che dai ragazzi che da scuole e Università accetteranno l’invito a mettersi in gioco. Le stesse scuole ed università aderenti, che verranno sollecitate anche dall’Ufficio Scolastico Regionale, saranno poi le sedi in cui organizzare delle giornate informative sui temi esplorati dai podcast, all’interno magari delle Assemblee di Istituto o altri momenti in cui ci può essere una partecipazione massiva dei ragazzi, ma anche dei docenti, chiamati ad essere “ponte” e stimolo di proattività. Il progetto conta di coinvolgere direttamente almeno altri 2000 ragazzi (di cui 200 con svantaggi di vario tipo) attraverso il coinvolgimento delle scuole e dell’università ed indirettamente almeno 20.000 giovani tramite gli strumenti di informazione/comunicazione.